Il treno (The Train). Film USA del 1964, diretto inizialmente da Arthur Penn, sostituito in seguito da John Frankenheimer. Tratto dal romanzo Le front de l’art di Rose Valland.
- Soggetto: Franklin Coen, Frank Davis
- Sceneggiatura: Franklin Coen, Frank Davis
- Produttore: Bernard Farrel, Julies Bricken
- Fotografia: Jeanne Tournier, Walter Wottitz
- Montaggio: David Bretherton
- Effetti speciali: Lee Zavitz
- Musiche: Maurice Jarre
- Scenografia: Willy Holt
- Costumi: Jean Zay
- Trucco: Georges Bouban
Il Morandini, dizionario dei film, sostiene che J. Frankenheimer, nel sostituire Arthur Penn alla regia, ha in parte rovinato una bella storia. In effetti il cambio di regia si vede, ma la storia bella lo rimane. All’inizio della pellicola si dedica il film ai ferrovieri francesi che contribuirono alla Resistenza. E’ il secondo film che presento che ha questo tema; l’altro è Operazione Apfelkern, di René Clément. A parte la scena finale, volutamente patetica e didascalica, il film vale la pena di essere visto, se non altro per la lunga sequenze in cui il convoglio che trasporta le opere d’arte trafugate dai nazisti, viene deviato dal suo percorso attraverso un’incredibile operazione coordinata di copertura che coinvolge capillarmente tutti i ferrovieri della tratta percorsa.
Trama
Il film racconta un episodio abbastanza singolare della Resistenza francese. Mentre gli alleati si avvicinano a Parigi, un ufficiale tedesco carica un treno con opere d’arte trafugate che intende portare in Germania. I ferrovieri francesi, membri della Resistenza, si adoperano in ogni maniera, con azioni di sabotaggio, deviazioni di tratte, resistenza armata, per evitare che il loro patrimonio nazionale finisca nel paese nemico.
Interpreti
- Burt Lancaster: Paul Labiche
- Paul Scofield: Colonnello Von Waldheim
- Michel Simon: Papa Boule
- Jeanne Moreau: Christine
- Wolfgang Preiss: Maggiore Herren
- Albert Remy: Didont
- Charles Millot: Pesquet
- Jacques Marin: Jacques
- Richard Münch: Generale Von Lubitz
- Arthur Brauss: Tenente Pilzer
- Howard Vernon: Capitano Dietrich
- Donal O’Brien: Sergente Schwartz
- Suzanne Flon: Mille Villard
- Richard Münch: Generale Von Lubitz
- Paul Bonifas: Spinet
Mi hai incuriosita maledettamente con questa recensione. Il libro o il film dovrò necessariamente recuperarli. 🙂
Adesso mi siedo dentro un vagone e lascio dondolare i miei pensieri curiosando un pò attraverso il vetro appannato.
a presto 😉
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