La memoria di Spiegelman

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Art Spiegelman. Maus. Milano Libri, 1992

Nel 1992 Spigelman ha vinto uno speciale premio Pulizer per questo romanzo grafico (auto)biografico pubblicato tra il 1973 ed il 1991. In Maus l’autore narra la storia del padre, Vladek Spiegelman, un ebreo polacco sopravvissuto alla Shoah. In Maus Spiegelman usa la forma di fumetto allegorico: i nazisti sono gatti, gli ebrei topi, i polacchi maiali, i francesi rane, i russi orsi e gli svedesi renne.

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Informazioni su Pendolante

Pendolo dal 14 dicembre 2004. Per fare 43 km mi accontento di un’ora e tre mezzi di trasporto. Sono e faccio molte cose, ma qui sono solo una Pendolate. (Photos by Filippo Maria Fabbri)
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16 risposte a La memoria di Spiegelman

  1. stravagaria ha detto:

    Quei treni sono agghiaccianti anche in un fumetto. Non conoscevo questo libro, molto interessante.

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  2. the quiet man ha detto:

    Senza dubbio un capolavoro. Solo una cosa per chi ha figli adolescenti. La graphic novel e’ uno straordinario Cavallo di Troia per penetrare la resistenza alla parola scritta di cui sono permeate le recenti generazioni. Mia figlia quattordicenne si divorò Maus e poi volle approfondire, (sua sponte!) leggendosi alcuni romanzi sull’argomento.

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    • Pendolante ha detto:

      E’ vero. Io feci il percorso inverso, ma solo perché quando uscì Maus avevo un po’ più di 14 anni. Mentre facevo le foto per questo post, mia figlia si è gettata sui libri incuriosita dalle immagini. Per lei è un po’ troppo presto per questa lettura, ma è evidente come la grafica sia accattivante per bambini e ragazzi

      Il giorno 27 gennaio 2014 08:58, Pendolante

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  3. maus è quanto di più grande sia stato scritto (disegnato) sull’olocausto, tra tutto ciò che ho letto. lo dico con un pizzico di radicalità nell’opinione, ma credo che non avrei difficoltà a sostenerla.

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  4. Calikanto ha detto:

    Un romanzo a fumetti (oggi, in modo più moderno, dovremmo chiamarlo “graphic novel”) indimenticabile e da conservare sulla libreria tra i capolavori.

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  5. Gabriele ha detto:

    Giusto ieri leggevo, non ricordo neanche più dove, proprio di questo fumetto. E niente, è da tempo che mi riprometto di darci almeno un’occhiata in libreria, ma ogni volta mi dimentico, visto che la sezione fumetti di solito la salto interamente. Dovrò proprio segnarmelo, ne parlano tutti bene.

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  6. Niko ha detto:

    Conosco Maus.. però ‘sto fumetto mi provoca un certo disagio..
    Ciao Carissima Pendola!

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  7. Veronica Adriani ha detto:

    Bellissimo. Pensa che io l’ho portato all’Università per un esame di critica letteraria insieme a Primo Levi. L’ho conosciuto lì e lo custodisco gelosamente nella libreria, sfogliandolo ogni tanto. Molto più di un fumetto, davvero.

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  8. Miss Fletcher ha detto:

    Neanch’io lo conoscevo, inquietante come la straziante pagina cupa del passato tracciata su quelle pagine.
    Lo guarderò, è un tema sul quale ho letto tanto, grazie del suggerimento cara.

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