Presenza quotidiana in stazione, la donna è di una bruttezza perfetta e commovente: naso imponente su un viso liofilizzato, prosciugato, incavato, incorniciato ed esaltato da una tinta rossa di corti capelli crespi. Occhi infossati. Un corpo così asciutto che sorprende possa reggersi in piedi. E senza la consolazione della giovinezza. Si muove a scatti; un fascio di nervi. Pulisce veloce il secondo binario, danzando nella divisa gialla che ne avvilisce la corporatura. Volteggia con scopa e straccio. Un’occhiata veloce oltre le rotaie e raddrizza di colpo la schiena.
“Hei!”
Ingaggia battaglia con l’hommeless sulla panchina del primo binario. Sovrastando il rumore di stazione, lo redarguisce come un cucciolo di casa: “Guarda cos’hai combinato!” Un rivolo di liquido indefinito parte dalla panchina e attraversa il marciapiede in cascata sulle rotaie. Quello allarga le braccia con fatalismo.
“Tu stai seduto lì, ma io lavoro.” Inutile protesta, lo capisce. Ormai il danno è fatto, ma non si perde d’animo. Abbandona la tenzone per duellare contro lo sporco di una colonna della pensilina. Strofina con vigore con lo spazzettone, volteggiando attorno al palo e raggiunta l’altezza massima consentita, si dedica alla base, frizionandola con determinazione con una spugna. Si allontana di un passo, osserva il risultato del suo lavoro e se ne va cantando soddisfatta. Non tutte le battaglie si vincono, ma basta insistere.
Cerca
Archivio
Categorie
Intervista: Caterpillar RadioRAI2
“L’ometto” su Radio ECZ
Amici sul Web
Pendolari sul Web
chi è salito sul treno
Dal 30 novembre 2011:
- 386.707 accessi
Pendolanti aggiornati
-
a milano, niente più homeless nelle stazioni. si chiama “effetto expo”. sigh. 😦
"Mi piace""Mi piace"
😦 certo, vorrai mica far vedere che esistono?!
"Mi piace""Mi piace"
un’ammirevole caparbietà, comunque, nel mantenere pulito un luogo pubblico. bella descrizione 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Una donna ammirevole. Sono anni che la osservo e da molto volevo scriverne
"Mi piace"Piace a 1 persona
Un lavoro così è sfiancante e privo di soddisfazioni profonde, ci vuole grande tenacia. La descrizione è crudamente sincera ma al tempo stesso risulta empatica, credo non si dispiacerebbe nel leggerla…
"Mi piace""Mi piace"
È vero, non le ho risparmiato nulla, ma trovo che siano le persone come lei, silenziose, laboriose, reali quanto invisibili a far girare il nostro mondo
"Mi piace"Piace a 1 persona
Incredibile! Anch’io volevo scrivere di un pulitore questa settimana, è due o tre giorni che ci penso, aspetto solo di ritornare in quella stazione…
"Mi piace""Mi piace"
Sono curiosa di leggerti
"Mi piace""Mi piace"
Anch’io credo che la protagonista sarebbe lieta di leggere il ritratto che ci porgi di lei, un lavoro faticoso il suo e davvero tanto, tanto importante per tutti noi.
Un abbraccio cara, ciao.
"Mi piace""Mi piace"
Ti dirò che mi sono chiesta se le rendevo goustizia. Mi solleva leggere i vostri commenti
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bellissima cronaca. Umana.
"Mi piace""Mi piace"
Cronista ferroviaria 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mi ha ricordato la protagonista femminile de La Macchia Umana, di Philip Roth.
"Mi piace""Mi piace"
Mi piace Roth. Questo lo recupero di certo. Grazie
"Mi piace""Mi piace"
L’hai descritta così bene che sembrava di vederla…
Ciao! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Grazie!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che bellissima descrizione hai creato nella prima parte, brava!
"Mi piace""Mi piace"
Grazie Lisa
"Mi piace""Mi piace"
Ogni tanto mi chiedo quali incroci ci portino ad essere come siamo, anche fisicamente.
"Mi piace""Mi piace"
Incroci non solo genetici, ne sono sicura. Il condizionamento “ambientale” (con un significato di ampio respiro), ci modella eccome!
"Mi piace""Mi piace"
Infatti anche io pensavo a crocicchi esistenziali…
"Mi piace""Mi piace"
I crocicchi mi fanno sempre pensare alle leggende sul diavolo che si incontra sulla biforcazione di una strada… direi che ci sta a pennello
"Mi piace""Mi piace"