Tornano “Gli obliterati”

Per molti è ancora tempo di lavoro, ma da pendolare stressata ho anticipato le ferie estive in questo mese che ancora è in parte primavera. Non abiterò più la stazione per un paio di settimane, non vedrò più treni e viaggiatori e non potrò raccontarveli,  ma come lo scorso anno riproporrò post scritti nei primi anni di vita di questo blog, “Gli obliterati” appunto, come biglietti del treno già usati, perché certe storie non invecchiano e mi piace l’idea di riscoprirle assieme a voi. Poi, quando le città saranno deserte, i treni vuoti, le stazioni piene di villeggianti, mi ritroverete sulla mia tratta emiliana a raccontare viaggi che l’estate rende diversamente lenti.

Come lo scorso anno ogni post sarà accompagnato da una fotografia ferroviaria di Filippo Maria Fabbri.