Interviste Pendolanti: la filosofa del Pendolaresimo

Schermata 2016-05-16 alle 10.50.19“La vita è un viaggio quotidiano.” Così si legge sul blog  Pendolaresimo, e non è un caso che declini in “esimo”… Il primo blog in cui puoi trovare Pendolaritools, mischiati a ricette e a consigli su dove andare a Milano, ma anche tante interviste a pendolari. La trentesima intervista Pendolante è alla blogger autrice di Pendolaresimo.

Da dove viene il tuo nick e/o nome del blog?

Uso #pendolaresimo da un po’ di anni, per raccontare le mie peripezie da pendolare. Più che un nick è una filosofia di pensiero: pendolo per scelta!

Come nasce il tuo blog?

Nasce perché dopo 16 anni di onorato pendolaresimo era giunto il momento di raccontarsi, e di raccontare questo popolo di persone a tratti rassegnate a tratti fiere, che per necessità, amore, lavoro sono costrette a passare una parte della loro giornata in carrozza.

Perché e come prendi il treno?

Per lavoro, ogni giorno, da 16 anni.

Come passi il tempo sul treno?

Ho fatto un lungo periodo in cui passavo il tempo leggendo. Ho letto moltissimo. Ultimamente lo passo lavorando, programmo la giornata al mattino e faccio le ultime cose che mancano la sera al ritorno.

Se leggi, qual è Il miglior libro da treno?

Qualunque libro che valga la pena di leggere! Non credo che le ‘letture da treno’ siano diverse da quelle da divano!! Per me, adesso, tutto Murakami.

Cosa attrae maggiormente la tua attenzione negli altri pendolari/viaggiatori?

Le storie. Mi piace da morire creare storie da un dettaglio, guardarli e provare a scoprire chi sono, da dove vengono, dove vanno. A chi è rivolto quel sorriso, o con chi stanno parlando al telefono. …sono una stalker, insomma!

Come influisce il pendolarismo/viaggio in treno sulla tua vita?

Dopo aver sofferto la sindrome del ‘perdo tempo’ ho deciso che quel tempo di viaggio è tempo per me. E adesso sono convinta che senza quel ‘distacco’ tra il lavoro e casa non sarebbe la stessa cosa!

Se non scrivessi di pendolarismo, scriveresti ugualmente?

Scrivo per lavoro, quindi sì! Pendolaresimo è solo uno dei tasselli della mia vita ancorata alle parole. Non posso pensarmi senza una penna o una tastiera: è il solo modo che conosco per trasferire le mie emozioni!

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Le altre Interviste Pendolanti:

Informazioni su Pendolante

Pendolo dal 14 dicembre 2004. Per fare 43 km mi accontento di un’ora e tre mezzi di trasporto. Sono e faccio molte cose, ma qui sono solo una Pendolate. (Photos by Filippo Maria Fabbri)
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13 risposte a Interviste Pendolanti: la filosofa del Pendolaresimo

  1. stravagaria ha detto:

    Da scoprire… 🙂

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  2. il primo post che apro è “tra cavatappi e biciclette” (https://pendolaresimo.wordpress.com/2016/05/19/ciclosfuso/) –> click, “segui”. di default, capisci bene il perché. 😉

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  3. MarianTranslature ha detto:

    Bella intervista, conosco bene la sindrome del “perdo tempo” da pendolare! La cura è proprio la creatività, un gran toccasana! 🙂

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  4. Guido Sperandio ha detto:

    Intervista simpatica, vispa l’intervistata!

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  5. Miss Fletcher ha detto:

    Bella questa intervista!
    E quanti siete, voi blogger pendolari!
    Buon sabato Katia.

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