Passaggio con gambe

  Sporgono immobili dai sedili sul corridoio del vagone. Due cosce che piegate al ginocchio ad angolo retto continuano in gambe che finiscono in piedi saldamente ancorati al pavimento. Dal mio sedile non è dato sapere se ci sia attaccato un corpo, ma salvo ipotesi di manichini viaggianti, presumo di sì. I pendolari alla ricerca di un posto a sedere, circumnavigano le gambe come boa nella corrente. Qualcuno le pensa passaggio a livello e s’arresta in attesa per pochi secondi. Poi, non percependo intenzione di movimento, come gli altri aggira l’ostacolo senza toccarlo. Sorprendentemente agili i pendolari; nessuno che le urti quelle gambe. Nessuno che le sposti o anche solo obietti con il proprietario/a. Le guardano, le scansano e vanno oltre. Lì stanno le gambe, per tutto il viaggio. Lì sono quando scendo e forse le ritroverò domani, nuovo gioco a ostacoli del materiale rotabile della mia tratta.

Informazioni su Pendolante

Pendolo dal 14 dicembre 2004. Per fare 43 km mi accontento di un’ora e tre mezzi di trasporto. Sono e faccio molte cose, ma qui sono solo una Pendolate. (Photos by Filippo Maria Fabbri)
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18 risposte a Passaggio con gambe

  1. stravagaria ha detto:

    Dalla posizione sembra che il resto del corpo sia sdraiato. Sembrerebbe giovane…ed evidentemente sfinito dalla fatica di crescere…

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  2. comunque ha quel non so che di quadro/opera di dalì. mi ricordano le gambe con pantaloni – finte, ovviamente – messe a mo’ di panchina (uguali a queste in pratica) nella liberia di stampaalternativa!

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  3. Guido Sperandio ha detto:

    È così che nascono le dittature. Tutti sorprendentemente si adeguano. Figurarsi se le gambe fossero accompagnate anche dalla visione di un randello.

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  4. rodixidor ha detto:

    Concordo con l’osservazione già fatta. Secondo me la ragazza dorme e l’aria perplessa di chi si è fermato a guardarla è dovuta al dubbio se svegliarla o no. Ma dal racconto penso si sia scelto di lasciarla riposare, poverina. 🙂

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  5. tiZ ha detto:

    questo è un treno Jazz, la posizione occupata dal simpatico protagonista è effettivamente un po’ angusta… che dici lì’ho giustificato abbastanza?? lo so, non è da meeeee !!!

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