… ora pedala!

Incolpevole la bicicletta sosta sul binario uno, appoggiata alla ringhiera delle scale del sottopassaggio. Metafora e monito per l’accettazione delle conseguenze delle proprie scelte, la bici allude a spostamenti più dolci verso il lavoro, a ritmi di vita diversi, a sveglie più tarde, attese annullate, ritardi inesistenti… La ruota inquadra, incornicia e filtra uno scorcio di paesaggio di stazione di apparente desolazione, di freddo e solitudine e buio mattutino. Eppure in quei momenti d’attesa crepuscolari, si gode d’un singolare raccoglimento, un’intimità di pensieri o nulla che si scioglie in benevolo tepore sui sedili del treno riscaldato. Sospensione totale di frenetiche attività quotidiane. Fermo immagine. Pausa. Intervallo. Stare e non fare. Pendolare.