Saluto all’estate

Grida sempre. Ancora lui. La rabbia che sprigiona più che timore mette angoscia. Quel perenne stato di astio vomitato in urla sconnesse che maledicono Riccione, un fantomatico Raf, il mondo, la vita. Isolato al limite del binario urla, si siede, si spoglia, si riveste. Il capo treno mi dice di conoscerlo da tempo, che a volte in treno gli tocca la spalla e gli chiede di calmarsi. Lui lo fa. Forse gli basta quel contatto umano per calmare in ultimo tutto il su furore, ma implacabile riemerge ogni giorno.

Informazioni su Pendolante

Pendolo dal 14 dicembre 2004. Per fare 43 km mi accontento di un’ora e tre mezzi di trasporto. Sono e faccio molte cose, ma qui sono solo una Pendolate. (Photos by Filippo Maria Fabbri)
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23 risposte a Saluto all’estate

  1. alemarcotti ha detto:

    🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤦

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  2. “Da vicino nessuno è normale” (cit.). Poi, a volte, anche da lontano, qualcuno…
    P.S. come è andata?!?

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  3. Valeria Minciullo ha detto:

    Sembra un post che fa ridere se ti fermi solo alla foto, poi leggi e invece…

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  4. massimolegnani ha detto:

    giragli al largo da uno così, non ha l’aria tanto mansueta
    ml

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  5. Maria ha detto:

    Oh mio Dio 😂

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  6. marco1946 ha detto:

    Domani c’è la luna piena. Sarà più calmo o più agitato del solito?

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  7. Tiziana ha detto:

    Chissà perché ha così tanta rabbia…

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  8. ithemorrighan ha detto:

    Lui è il migliore XD

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  9. Tratto d'unione ha detto:

    Poveretto, quando la rabbia ti torna sempre su, come un vomito continuo, stai male, tanto tanto male

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