Pranzo pendolare

Poi capita di essere in stazione all’ora di pranzo e da sacchetti e borse spuntano pasti pendolari più o meno organizzati: panini da casa, erbazzone dal forno, pasta del bar e l’immancabile McDonald’s. In ogni caso si riempie il buco della fame, ma non certo la soddisfazione da pasto.

Informazioni su Pendolante

Pendolo dal 14 dicembre 2004. Per fare 43 km mi accontento di un’ora e tre mezzi di trasporto. Sono e faccio molte cose, ma qui sono solo una Pendolate. (Photos by Filippo Maria Fabbri)
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28 risposte a Pranzo pendolare

  1. Marcello Trombetti ha detto:

    Alcune persone hanno talmente di corsa che non hanno il tempo necessario per mangiare di più di un panino o di un hamburger

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  2. Guido Sperandio ha detto:

    Con questo, mai però mollare il cellulare…

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  3. stravagaria ha detto:

    L’organizzazione aiuta a sopravvivere soprattutto se si è pendolari 😊

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  4. Marco Carnazzo ha detto:

    Che tristezza però…

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  5. comunque vorrei aggiungere che la prima volta in cui ho fatto l’erbazzone in casa (tutto da zero intendo, pasta inclusa) ho ricevuto i complimenti – sinceri – da una romagnola, gongolandomi a lungo di ciò

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  6. lepastelbleu ha detto:

    bé, con l’erbazzone si ragione bene, altro che tappare il buco della fame, carissima fanciulla dell’Emilia! qui gran metraggi di focaccia che tutto unge e i cuori riscalda

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  7. tramedipensieri ha detto:

    Preferisco mangiare in modo frugale soprattutto se ho il rientro pomeridiano altrimenti…chi mi sveglia??

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  8. Miss Fletcher ha detto:

    Beh, i pendolari di Zena secondo me vanno a focaccia, mia cara, non c’è alcun dubbio!

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  9. ReAnto ha detto:

    e dopo Gaviscon :((

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  10. massimolegnani ha detto:

    che tristezza questi fuggevoli pasti.
    ml

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