Il treno nei libri: La Vergine azzurra / 2

Tracy Chevalier. La Vergine azzurra. Neri Pozza.

Solo quando partii per Ginevra la mia mente ricominciò a funzionare. Durate il volo da Tolosa, infatti, ero in stato confusionale, ma adesso il ritmo del treno, assai più naturale dell’aereo, mi stava risvegliano. E cominciai a guardarmi intorno.
Davanti a me c’era una robusta coppia di mezza età. […]
Quando mia alzai a Neuchâtel per cambiare il treno, l’uomo sollevo gli occhi per un attimo e mi fece un lieve cenno col capo. “Bonne journée, Madame“, disse, con una cortesia che solo le persone che hanno superato i cinquanta riescono a esibire senza apparire ridicole. Insomma, quella era la Svizzera.
I treni erano silenziosi, puliti e in perfetto orario. Anche i passeggeri erano silenziosi e puliti, vestiti in modo sobrio, assorbiti nella lettura, controllati nei movimenti. Non c’erano coppie che si sbaciucchiavano, uomini che ti fissavano, abiti scollacciati, ubriachi buttati su due sedili: tutte cose che si vedono normalmente sul treno da Lisle a Tolosa. Quello non era un paese stravaccato: uno svizzero non occuperebbe mai due posti, avendo pagato un solo biglietto.
[pp. 217-218]

Informazioni su Pendolante

Pendolo dal 14 dicembre 2004. Per fare 43 km mi accontento di un’ora e tre mezzi di trasporto. Sono e faccio molte cose, ma qui sono solo una Pendolate. (Photos by Filippo Maria Fabbri)
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10 risposte a Il treno nei libri: La Vergine azzurra / 2

  1. Guido Sperandio ha detto:

    Capisco ora l’accenno che ieri mi avevi fatto e il rinvio a oggi!!!!!
    Mi sa che nel passo finale della Chevalier ci sarebbe materia di insegnamento nelle scuole, a cominciare dalla prima elementare fino all’ultimo esame dell’ultimo anno di Università. 🙂

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  2. Bello la suddivisione in due post. Io però un pochino difendo lo stravacco, quando il treno lo consente… 😀

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  3. marco1946 ha detto:

    E’ un bel po’ che aspetto di leggere qualcosa di tuo. Tutto bene?
    Oppure ti è passata la voglia, come purtroppo è successo a tante/i? Spero proprio di no.

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