Il treno nei libri: Tutta la luce che non vediamo

Anthony Doer. Tutta la luce che non vediamo. Rizzoli, 2015

Da Schulpforta viaggiano in treno via Lipsia e scendono a una stazione di scambio un po’, prima di Lodz. La pensilina è disseminata di soldati di fanteria, tutti addormentati, come se una maga avesse fatto loro un incantesimo.

[…] malgrado non si vede mai un treno, e gli uomini non muovano un muscolo.

Ben dopo il buio si sente un fischio proveniente da est, e i soldati assopiti si scuotono. Werner esce da un mezzo sogno e si drizza a sedere. […]

Gli attacchi sferragliano, i blocchi frenanti stridono contro le ruote, e dalle tenebre sbuca un treno che corre veloce. Per prima giunge una locomotiva oscurata, coperte di lastre corazzate, isolando un denso sbuffo di fumo e vapore. Dietro la motrice brontolano sorde alcune carrozze chiuse, poi viene una mitragliatrice in una torretta, con due tiratori accucciati vicino.

Tutti i vagoni che seguono quello dei mitragliatori sono carri senza sponde carichi di gente. Alcuni stanno in piedi; la gran parte in ginocchio. Passano due vagoni, tre, quattro. Sembrano tutti dotati di una muraglia di sacchi sul davanti, a mò di frangivento.

[…] Werner cerca di distinguere i singoli individui via via che scorrono i vagoni: una guancia incavata, una spalla, un occhio che scintilla. Portano delle uniformi? Molti siedono con la schiena appoggiata ai sacchi dalla parte anteriore e sembrano spaventapasseri spediti a ovest per essere piantati in un qualche terribile orto. Alcuni prigionieri, nota Werner, dormono.

Passa un volto come un lampo, pallido e cereo, un orecchio premuto sul pavimento del vagone.

Werner spalanca gli occhi. Quelli non sonosacchi. Quello non è sonno. Ciascun carro è dotato di una muraglia di cadaveri ammassati sul davanti.

(P. 312-313)

Informazioni su Pendolante

Pendolo dal 14 dicembre 2004. Per fare 43 km mi accontento di un’ora e tre mezzi di trasporto. Sono e faccio molte cose, ma qui sono solo una Pendolate. (Photos by Filippo Maria Fabbri)
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4 risposte a Il treno nei libri: Tutta la luce che non vediamo

  1. gaberricci ha detto:

    Una scena da incubo.

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  2. Tratto d'unione ha detto:

    Purtroppo i treni durante la seconda guerra mondiale sono stati testimoni dell’orrore di cui possono essere capaci gli uomini

    "Mi piace"

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