
Marco Missiroli. Fedeltà. Einaudi.
Gli schermi al soffitto trasmettono lezioni di igiene ormai indigeste con una frequenza fastidiosa: mascherina, distanza, igienizzante, buon viaggio, geen pass. Primo aprile, primo viaggio dell’abbonamento post pandemico. Due anni d’assenza non hanno cambiato la stazione, ma nessuna faccia nota, nessun compagno del pendolarismo pre-Covid. Il ritorno in treno mi ha riservato vagoni vuoti da fine settimana, solo studenti silenziosi. Nella ricerca del sedile, in autonomia le gambe mi portano a fianco dell’unico lettore in carrozza. Sbircio, leggo, scatto.

Cambiano molte cose ma non le abitudini ben radicate… 😘
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in effetti quelle rimangono ed è da un lato confortante, dall’altro un po’ inquietante.
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Rieccomi! A proposito di libri, ne ho recensito uno bellissimo nel mio ultimo post… spero che ti piaccia! 🙂
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Ma dici il libro su Evelyn Hugo? Pensavo fosse un libro sul mondo ferroviario, ma si accettano sempre i buoni consigli 😉
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Esatto, è proprio il libro su Evelyn Hugo! 🙂 Grazie per la risposta! 🙂
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Ben ritornata allora!
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Ma grazie 🙂
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