Lettrice di Madame

Gustave Flaubert. Madame Bovary. Collana I grandi della letteratura, Fabbri Editori

Un’edizione un po’ datata (1985) di un libro intramontabile. Un segnalibro accattivante e occhiali da sole non molto utili nella luce del primissimo mattino. Grazie a Ammennicolidipensiero che mi ha mandato questa foto.

Informazioni su Pendolante

Pendolo dal 14 dicembre 2004. Per fare 43 km mi accontento di un’ora e tre mezzi di trasporto. Sono e faccio molte cose, ma qui sono solo una Pendolate. (Photos by Filippo Maria Fabbri)
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9 risposte a Lettrice di Madame

  1. Tratto d'unione ha detto:

    Un libro erroneamente spacciato per romantico, invece di una crudeltà e spietatezza tremende, secondo me. Temo che Flaubert in quel periodo della sua vita ce l’avesse a morte con una sua Madame e si sia sfogato scrivendo questo libro…

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  2. the+quiet+man ha detto:

    Penso che il fatto di doversi immedesimare sia un male recente. Io credo che Emma sia una eroina non certo romantica, ma molto moderna, una donna insoddisfatta circondata da una mediocrità e un arrivismo dai quali cerca di sfuggire. Poi il giudizio su di lei è negli occhi di chi legge, la prosa asciutta e non giudicante di Flaubert lascia a noi il giudizio morale, e si rischia di cadere nel tranello di attribuire a lui una visione che è solo nostra. I tempi sono cambiati ma certi malesseri , certe gabbie sociali e comportamentali mica tanto.

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