


Drasticamente diminuiti i lettori nella metropolitana di Parigi. Almeno dall’ultima volta che ci sono stata. È pur vero che in questo ponte dei morti c’erano più turisti che parigini quindi il dato non è significativo.
Il primo viaggiatore legge Jean Teulé. Crénom, Baudelaire! J-ai-Lu.
La seconda pendolare suppongo stia sfogliando versetti del Corano, ma potrebbe essere tutt’altro. Di sicuro la dimensione del libro è ridotta e i caratteri sono arabi.
La terza passeggera legge un giallo quanto mai appropriato al contesto: Jessica Fellowes. L’assassin du train. Le Livre de poche.
Sarebbe bello e crudele se qualcuno urlasse un “Attenti, è armato!” poco distante dalla terza pendolante.
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ho come l’impressione che quel qualcuno non ne uscirebbe illeso 🙂
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