Lungo treno del sud

Lungo treno del sud di Piero Ciampi. Dall’Album Piero Litaliano, 1963

Interpretazione di Mariella Nava

Tinge un prato di nero e nasconde
l’orizzonte e le rocce del mare,
poi scompare come il tempo nei sogni
e tra i fiori m’abbandona quaggiù…

Lungo treno del Sud
che a mezzogiorno
passi accanto al mio campo
distruggendo il silenzio.

Lungo treno del Sud,
dove hai portato
quella dolce fanciulla
che tanto amai?

Ti prego quando tu la vedrai
dille che l’aspetto quaggiù…

Lungo treno del Sud
al tuo passare
sento i fiori ed il mare
dire al mio cuore
“piangi chi mai più rivedrai.”

Informazioni su Pendolante

Pendolo dal 14 dicembre 2004. Per fare 43 km mi accontento di un’ora e tre mezzi di trasporto. Sono e faccio molte cose, ma qui sono solo una Pendolate. (Photos by Filippo Maria Fabbri)
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4 risposte a Lungo treno del sud

  1. Fabio ha detto:

    Stavolta niente da dire sulla scelta. L’unico vero, grande, disperato chansonnier italiano. Una vita frenetica e dissipata, bruciata via come una delle sue immancabili sigarette.
    Ma, mi consenta, la cover dell’inutile Nava?

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