Finelli Michele; Bisson Marina. Pendolari del 35261. Follie quotidiane sulla carrozza 4. Eclettica. 2012. 120 p., € 10,20. Collana Vagone ristorante
Un “gruppo di sostegno” di pendolari che si trova ogni giorno sulla Carrozza 4, condividendo il viaggio e un pezzo di vita. Undici viaggiatori che si trasformano in Comitato pendolari a sostegno della battaglia per il treno Freccia Bianca 35261, soppresso nell’inverno 2011.
Dalla quarta di copertina: Treni affollati, passeggeri bizzarri, conduttori arcigni, frequenti ritardi, levatacce, perdite di memoria. La vita dei pendolari è senza dubbio faticosa. Il viaggio verso il luogo di lavoro si trasforma spesso in una vera e propria altra “professione”, fatta di slalom quotidiani tra bagagli, maltempo, sottopassaggi e Uffici informazioni. Gli undici pendolari del Freccia Bianca 35261 Genova-Roma conoscono bene la dura legge del treno e la condividono da anni sulla Carrozza 4, minimo comune denominatore di 11 differenti vite, legate loro malgrado dalle stazioni di partenza e di arrivo: Chiavari, La Spezia, Massa centro, Viareggio, Pisa Centrale. In treno lavorano, scherzano, dormono e leggono il giornale sperando di arrivare al lavoro più tranquilli possibile. Con l’introduzione dell’orario invernale 2011-2 il treno viene soppresso e le loro vite private e professionali subiscono pesanti conseguenze. Gli undici pendolari sono costretti a “trasformarsi” in una squadra di calcio, per affrontare la partita più importante, quella per il ripristino del Freccia Bianca, confrontandosi con Trenitalia, il mondo delle istituzioni e le ferree regole tecniche che disciplinano l’organizzazione del trasporto ferroviario.
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Titola l’articolo di Genova.it del 5 agosto 2012: La battaglia per salvare il treno Es 35261 Genova-Roma in un libro: i pendolari imbracciano la penna.
Titola l’articolo de La Repubblica. Genova del 12 marzo 2012: Ferrovie, i pendolari vincono la battaglia ripristinato il Genova-Roma delle ore 7