Giochi senza barriere

 
Placidamente disteso sul pavimento del vagone, porta con disinvoltura accessori ingombranti: pettorina con croce rossa e maniglia di ferro. La divisa da lavoro. Ma non è che un cane guida sia un navigatore satellitare; accompagna il suo umano per il mondo, ma se il percorso non è abituale, mica basta dargli l’indirizzo. Così, scesi dal treno, un addetto al servizio di assistenza prende sottobraccio l’uomo che tiene per il guinzaglio il Labrador che il treno in strazio e portò… Arrivati sul piazzale, vicino al parcheggio dei taxi, il viaggiatore peloso decide che non c’è la fa più e si libera di materiale organico di scarto. Il padrone, civilmente, si china a raccoglierlo con un sacchetto, ma considerando che non ci vede, deve letteralmente andare a tentoni per individuare l’escremento, ma seguendo le premurose istruzioni date dall’assistente. Questi non rinuncia, da in piedi, a tenere il braccio dell’uomo chinato, creando una bizzarra scultura plastica di “uomo accucciato con cane attaccati ad un’aiutante curvo.” Recuperata finalmente la cacca, il terzetto rimane un attimo incerto al centro del piazzale con un sacchetto chiuso sospeso. L’accompagnatore allora fa fare dietro front al gruppo che si avvicina compatto al cestino dei rifiuti dove il padrone del cane deve liberarsi del sacchetto con cacca. Non avendo però recuperato la vista nel breve tragitto, l’uomo deve nuovamente avvalersi dei consigli direzionali dell’assistente di stazione che pare preferisca dare istruzioni che occuparsi direttamente della faccenda. A missione compiuta, lo zelante navigatore umano accompagna la coppia ai taxi e li lascia alle cure del tassista di turno.  

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Pendolo dal 14 dicembre 2004. Per fare 43 km mi accontento di un’ora e tre mezzi di trasporto. Sono e faccio molte cose, ma qui sono solo una Pendolate. (Photos by Filippo Maria Fabbri)
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17 risposte a Giochi senza barriere

  1. stravagaria ha detto:

    Mi sembra che l’assistente avrebbe bisogno di un assistente…

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  2. Tratto d'unione ha detto:

    L’assistente umano sembra un po’ disumano.

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  3. Guido Sperandio ha detto:

    Ci sono gli addetti all’assistenza alle stazioni? Non dirmi ciò!
    Non che metta in dubbio il tuo racconto, ci mancherebbe, è che mi incuriosisce. Mica per altro, ma per valutare il welfare italiano. Scoprire che siamo più avanti della Svezia, mi spiegherebbe per esempio, perchè qui a Milano ci vivono provenienti da più di 150 Nazioni…

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  4. Miss Fletcher ha detto:

    I cani guida sono meravigliosi, compagni fedeli e sempre presenti.

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  5. tiptoetoyourroom ha detto:

    La statua mi piace un sacco. Certo che l’assistente umano non fa una gran figura…

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  6. DeathEndorphin ha detto:

    Mi fanno sempre una gran tenerezza i cagnoni da assistenza. A volte li vedi con una dedizione che non ti aspetteresti mai nei confronti del loro “assistito”.

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  7. Pingback: Questioni di pelo | Pendolante

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